”Sono venuto qui per ringraziare la struttura regionale della Protezione civile, ad affermare la vicinanza a questo territorio, ma non possiamo non prendere in considerazione il fatto che per il prossimo anno sara’ ancora peggio. Se volete crocifiggetemi ma la coperta e’ corta ed i fondi ci verranno dimezzati”, lo ha detto Franco Gabrielli il capo della Protezione Civile nazionale che a tre giorni dal rogo di San Teodoro ha deciso di visionare i luoghi percorsi dalle fiamme. La scorsa domenica un incendio di grosse dimensioni ha messo in difficolta’ il sistema antincendio regionale, sono rimaste ferite cinque persone e sono andati distrutti circa 800 ettari di macchia mediterranea, capannoni, autovetture. Gabrielli ha visitato i luoghi dove le fiamme sono passate, la zona dell’incidente che ha causato i ferimenti, ed ha quindi incontrato gli amministratori del territorio che all’indomani della giornata di fuoco nel nord Sardegna avevano parlato di ritardi nell’arrivo dei Canadair sollevando il problema della scarsita’ di mezzi aerei per fronteggiare l’emergenza incendi. ”Quest’anno abbiamo avuto finanziamenti per 80 milioni di euro che ci hanno consentito di avere a disposizione una flotta aerea composta da 30 mezzi (fra Canadair, elitancher e Fire-boss) – ha sottolineato Gabrielli – ma il prossimo anno i finanziamenti, sulla base delle previsione degli stanziamenti, verranno dimezzati, e questo ci consentira’ di avere appena 14 mezzi aerei su tutto il territorio nazionale. Sono preoccupato”.