Sono trenta i roghi che hanno visto, nella giornata di oggi, impegnati i Canadair e gli elicotteri della Flotta aerea anti-incendio boschivo a supporto delle squadre di terra. Lo riferisce il Dipartimento della Protezione Civile in una nota. Come ieri -informa la nota- e’ stata la Sicilia la regione che ha inviato il maggior numero di richieste di intervento, sei, al Centro Operativo Aereo Unificato (Coau) del Dipartimento della Protezione Civile nazionale. A seguire la Calabria con 5 richieste, la Basilicata con 4, la Puglia con 3, Campania, Toscana, Lazio e Sardegna con 2 ciascuna, mentre Abruzzo, Molise, Umbria e Marche hanno presentato una richiesta. L’intenso lavoro svolto dagli equipaggi dei mezzi aerei -prosegue la nota- ha permesso di mettere sotto controllo o spegnere, fino a ora, 10 roghi. Al momento, 20 incendi ancora attivi, distribuiti tra tutte le regioni succitate, stanno impegnando i piloti dei velivoli antincendio. Il lancio di acqua e liquido ritardante e estinguente proseguira’ finche’ le condizioni di luce consentiranno di effettuare le operazioni in sicurezza. E’ utile ricordare -conclude la nota- che la maggior parte degli incendi boschivi e’ causata da mano umana, a causa di comportamenti superficiali o purtroppo spesso anche dolosi, e che la collaborazione dei cittadini puo’ essere decisiva nel segnalare tempestivamente ai numeri di telefono d’emergenza 1515 o 115 anche le prime avvisaglie di un possibile incendio boschivo.