“Nel 2013 la campagna della flotta aerea di Stato potrebbe anche non partire a causa dei tagli“. E’ quanto afferma il capo della Protezione Civile, Franco Gabrielli, in un’intervista alla Stampa, secondo il quale “è necessario fare delle scelte e stabilire delle priorità“. ”Occorrono investimenti sia per la flotta aerea di Stato sia per le squadre di terra. Spero che qualcuno mi ascolti e che le mie parole non cadano nel vuoto: corriamo rischi troppo alti”, aggiunge. Il rischio ‘‘è reale, per questo ho scritto al ministro dell’Economia, affinchè tenga conto della gravità della situazione”. Per prevenire gli incendi boschivi, che tra l’altro lasciano anche ”terreni più soggetti a frane e alluvioni, bisogna anche potenziare i servizi di terra: più squadre al lavoro, ma anche la realizzazione di strade cui terreni boschivi, le cosiddette vie di fuga”. Ed ”essenziale è un comportamento dei cittadini meno superficiale e più collaborativo”. ”La legge 353 del 2.000 – sottolinea il capo della Protezione civile – prevede stanziamenti specifici per le Regioni, ma dall’anno scorso, per colpa dei tagli, non s’è visto un euro.