”Oggi i soccorsi, da parte della Protezione civile nazionale e regionale, sono stati di grandissima efficacia”, dopo che ”ieri invece c’era stato un oggettivo ritardo”. Lo afferma il presidente del parco nazionale del Pollino, Domenico Pappaterra, come riporta l’Ansa, a proposito delle operazioni di spegnimento degli incendi sul Pollino, confermando che i primi pini loricati (alberi monumentali, simili a ‘costruzioni’ preistoriche, simbolo del parco) sono stati raggiunti dalle fiamme. Il presidente del parco ricorda l’importanza del Corpo forestale dello Stato che ”in questi casi e’ fondamentale”. E’ per questo che ”i tagli lineari non dovrebbero incidere su queste cose”, cosi’ come ne andrebbe tenuto conto nella spending review: ”Non so se ha portato dei tagli anche al nostro sistema della Protezione civile pero’ e’ necessario che gli interventi siano piu’ rapidi”. Secondo Pappaterra, ”vanno ulteriormente inasprite le pene per evitare che ci sia gente che si diverte a distruggere il nostro patrimonio. Oggi – conclude – i danni all’ambiente sono stati ingenti”, con un fronte del fuoco che ha superato i 3 km e una stima provvisoria di circa 600 ettari di vegetazione in fumo.