Sono oltre 120 i morti per le inondazioni causate dalle forti piogge stagionali nel nord-est dell’India. E’ il bilancio stilato oggi dalle autorita’ locali, che parlano anche di sei milioni di sfollati. Il servizio meteo prevede che le piogge continueranno anche nelle prossime 24 ore. Lo Stato di Assam e’ quello piu’ colpito: le piogge torrenziali hanno fatto esondare il fiume Brahmapoutre. Il maltempo ha colpito anche gli Stati vicini di Arunachal Pradesh, Manipur e Meghalaya, senza causare vittime. ”Le vittime sono in totale 121, 105 sono annegate, mentre una decina hanno perso la vita per frane e smottamenti causate dalle piogge”, hanno precisato le autorita’. Circa sei milioni di persone hanno dovuto abbandonare le loro abitazioni, ha stimato la ‘Commissione centrale dell’acqua’. Il governo locale dell’Assam ha creato dei ricoveri per gli sfollati. Le autorita’ dello Stato hanno annunciato che 26 distretti su 27 sono stati colpiti dalle inondazioni causate dai monsoni, che hanno distrutto migliaia di abitazioni, distrutto strade e sommerso terreni agricoli. Il monsone, che attraversa le zone meridionali del continente indiano da giugno a settembre, provoca ogni anno inondazioni con numerose vittime.