Al tramonto del Sole, nel cielo verso Ovest, sarà possibile osservare la Luna crescente, i pianeti Marte e Saturno e la stella di prima magnitudine Spica, nella costellazione della Vergine. I corpi celesti formeranno un raggruppamento casuale di luci brillanti nel cielo, a patto di avere un orizzonte abbastanza sgombro da ostacoli che potrebbero intralciarne l’osservazione. Il pianeta rosso lo conosciamo, si tratta del corpo che ha da sempre ispirato i racconti sulla vita di altri mondi, film, libri e racconti di fantascienza. In un telescopio mostra dei tenui dettagli, e nei periodi favorevoli consente la visione delle sue calotte polari. Saturno, il secondo pianeta più grande del nostro sistema solare, è il pianeta degli anelli, tra i più belli del sistema planetario. Si tratta di un corpo completamente gassoso e anche un piccolo telescopio ne consente una visione indimenticabile, dal momento che il pianeta appare avvolto da anelli composti principalmente da particelle di ghiacci e polveri di silicati, che stupiscono qualsiasi osservatore. Spica è la stella più luminosa della costellazione della Vergine, e la sua vicinanza all’equatore celeste la rende visibile da tutte le regioni popolate della Terra. E’ una delle stelle più luminose del firmamento, e dista dal Sole 250 anni luce. E poi c’è la Luna, di cui conosciamo tanti segreti, e che ci accompagna nel nostro viaggio nell’universo. Riconoscerli è abbastanza semplice: Marte brilla di una luce rossastra e sarà vicino al nostro satellite, Saturno apparirà più in alto nel cielo con una colorazione giallastra, mentre Spica si troverà all’estrema sinistra, brillante di luce azzurra. Appuntamento al crepuscolo quindi; si tratta indubbiamente di un bel modo per concludere la giornata.