Il Comitato Patrimonio mondiale, riunitosi a san Pietroburgo, ha stabilito che le Dolomiti “non sono in stato pericolo“. Ne ha dato notizie alla Provincia autonoma di Trento il ministero dell’Ambiente precisando che la comunicazione a livello internazionale e’ stata diffusa nell’ambito della 36ma sessione. In base a quel che afferma il Comitato Unesco nelle conclusioni e nelle raccomandazioni del rapporto “e’ stato fortemente apprezzato il processo integrato sviluppato da Regioni, Province e Fondazione su gestione e governance complessiva del sito, come anche la raccolta di dati funzionale alla definizione di una strategia di turismo sostenibile“. Tale processo, che richiede un quinquennio di attivita’, passera’ attraverso tre successivi momenti di monitoraggio da parte dell’Unesco, rispettivamente nel 2013, nel 2015 e nel 2016. Per parte sua la Provincia autonoma di Trento ha espresso “piena soddisfazione per questo primo risultato conseguito alla Sessione del Comitato del Patrimonio mondiale riunita a San Pietroburgo“. Secondo la provincia di Trento “e’ la prova che siamo sulla strada giusta, che abbiamo imboccato lasoluzione virtuosa della piena collaborazione tra enti e soggetti diversi con l’unico obiettivo di tutelare e valorizzare in modo equilibrato un’emergenza naturalistica di bellezza unica. Le Dolomiti sono un nostro orgoglio, ma anche una nostra responsabilita’: colgo quindi l’occasione per ringraziare quanti hanno contribuito al conseguimento di questo primo positivo passo, certamente interlocutorio ma dal significato gia’ di per se’ importante e significativo“.