Le Olimpiadi di Londra 2012 promettono di essere le prime amiche dell’ambiente, dalla costruzione delle sedi degli eventi sportivi all’obiettivo ”zero rifiuti” in discarica, al cibo rigorosamente ‘sostenibile’. L’intera manifestazione misurera’ la sua ”impronta di carbonio”, ma gia’ da tempo a vigilare sugli impegni presi dagli organizzatori ha lavorato una commissione ad hoc indipendente. L’ultima pagella degli esperti ha promosso il piano trasporti per pedoni e ciclisti, parte integrante dell’obiettivo di un evento all’insegna dell’uso dei mezzi pubblici. Nell’ultimo rapporto Saun Mc Carty, presidente della ‘Commissione per Londra 2012 sostenibile’, definisce la strategia complessiva per le Olimpiadi e Paralimpiadi verdi ”un successo”. Per le gare olimpiche Londra ha cercato di usare strutture gia’ esistenti, da Wimbledon a Earls Court. Lo stadio olimpico, il centro acquatico e il velodromo invece sono nuovi ma costruite con criteri ecologici, insieme a strutture temporanee in luoghi simbolo della citta’ come Greenwich Park, Hyde Park e Horse Guards Parade. Oltre il 60% dei materiali da costruzione del Parco olimpico, che include sia anche gli alloggi degli atleti, sono arrivati tramite ferrovia o via fiume, per ridurre le emissioni di carbonio. Dopo lo stop alla possibilita’ di installare un generatore eolico per fornire il 20% di energia da rinnovabili al Parco olimpico, gli organizzatori hanno puntato sulla riduzione dei consumi. Le principali eco-novita’ accoglieranno il visitatore fin dal biglietto, personalizzato per la sola gara acquistata, con incluso l’accesso gratuito ai mezzi pubblici londinesi e informazioni solo sulla sede dell’evento, con la possibilita’ di viaggiare in bici o a piedi con una guida. Stop inoltre alle paginate di libri tascabili con tutte i dettagli dell’intera manifestazione per ciascuno spettatore, con un notevole risparmio di carta. Spazio invece alle nuove tecnologie, visto che gli spettatori riceveranno una app per lo smartphone con le indicazioni utili. All’entrata delle strutture sara’ concesso passare con liquidi contingentati, per ridurre gli imballaggi provenienti dall’esterno, ma l’acqua nelle sedi degli eventi sara’ gratis. Sempre ”sostenibili” saranno anche i 14 milioni di pasti previsti per la manifestazione, con menu britannici, mediterranei, caraibici, asiatici, senza glutine, vegetariani e non, halal e kosher. Il tutto sara’ venduto con imballaggi dello stesso colore dei cestini: difficile sbagliarsi per la raccolta differenziata.
Niente rifiuti in discarica: e’ questo l’ambizioso obiettivo delle Olimpiadi di Londra 2012, che puntano a diventare i primi Giochi ”a rifiuti zero”. Un progetto pilota per tutta la Gran Bretagna, che ogni anno getta sotto terra una quantita’ di immondizia che potrebbe riempire 79mila piscine olimpiche. Per il maxievento sportivo gli organizzatori prevedono una produzione di 8.000 tonnellate di immondizia, con un riuso, riciclo o compostaggio previsto di almeno il 70%. Come sara’ possibile? Nel piano messo a punto dalla Commissione organizzatrice dei Giochi olimpici e delle Paralimpiadi di Londra 2012 (LOCOG), tutti gli acquisti all’interno del Parco Olimpico e tutti gli imballaggi saranno riciclabili al 100%, compostabili o impiegati per produrre energia. Gli spettatori potranno portare con loro piccole quantita’ di cibo ma ci saranno restrizioni ”stile aeroporto” per liquidi e gel. In questo caso non sara’ possibile un controllo degli imballaggi che arrivano dall’esterno e non e’ possibile prevede quanto cibo sara’ portato da fuori nel Parco Olimpico. A risolvere il problema dovra’ essere la raccolta differenziata, con una serie di cestini dell’immondizia ben distinti fra loro, ciascuno di forma e misura diversa. E per aiutare gli spettatori, le confezioni vendute nel Parco Olimpico saranno dello stesso colore dei cestini. Gran parte degli imballaggi, tazze da caffe’, coltelli e forchette del Parco Olimpico saranno compostabili. Insieme agli scarti di cibo finiranno nel cestino arancio, il cui contenuto sara’ trasformato in compost per aiutare a crescere le piante e a conservare le risorse naturali di torba. Bottiglie di plastica e le tazze vuote avranno un contrassegno verde, che insieme a giornali e riviste, andranno nel cestino verde. Il piano prevede che tutte le bottiglie di plastica raccolte saranno riciclate nel giro di sei settimane. Il cestino nero raccogliera’ invece tutto quello che non si ricicla, come i pacchetti delle caramelle o delle patatine fritte, ma che verra’ bruciato per produrre corrente elettrica per le case londinesi.
Trasporti pubblici, biciclette e percorsi guidati faranno la parte del leone di queste Olimpiadi di Londra 2012, all’insegna degli spostamenti amici dell’ambiente. Almeno nelle intenzioni degli organizzatori, che hanno messo a punto un programma ad hoc indirizzato ai visitatori e accessibile sul sito web dell’evento, il ”London active travel programme”. Lo scopo per questi Giochi olimpici ”verdi” e’ infatti quello di raggiungere quota 300mila spettatori che arriveranno a Londra a piedi o in bicicletta, oltre al milione di persone in piu’ che ogni giorno si spostera’ con gli stessi mezzi nella capitale inglese durante Olimpiadi e Paralimpiadi. Ecco allora a disposizione dei tanti visitatori non solo delle guide per gli spostamenti, ma anche parcheggi custoditi e manutenzione gratuita per le biciclette, oltre alla possibilita’ di partecipare a passeggiate a piedi e in bici guidati da persone esperte, utilizzando piste e percorsi disponibili piu’ comodi. Gli spettatori potranno anche scegliere di compensare le emissioni di carbonio prodotte dal loro viaggio per assistere alla gara sportiva e la giornata dell’evento avranno tutti i mezzi pubblici della citta’ a disposizione, oltre che tutte le informazioni sul luogo della gara. I turisti olimpici che arrivano dall’Europa sono incoraggiati a prendere il treno e quelli che vengono da fuori Londra possono contare su diverse opzioni che includono treno, bus e parcheggi di interscambio.