E’ di almeno sette morti e 20 dispersi il bilancio delle eccezionali piogge torrenziali che si sono abbattute nelle ultime ore sulla regione meridionale di Kyushu, in Giappone, costringendo le autorità a disporre lo sgombero di 50.000 persone. Secondo la prefettura di Kumamoto, la più colpita, l’ondata di maltempo ha provocato frane, smottamenti, piene e fiumi di fango che hanno bloccato la popolazione all’interno delle proprie case, rendendo impraticabili numerose strade. Il governo ha inviato le forze di auto-difesa (nome dell’esercito giapponese) a coadiuvare i soccorsi. Sempre secondo le autorità 50 cm di pioggia sono caduti fra la mezzanotte e le otto del mattino in alcune zone della prefettura, situata nel centro dell’isola di Kyushu (sud ovest). Fra le vittime si contano cinque donne e un uomo, fra i 60 e gli 80 anni, tuti rimasti uccisi nella regione di Kumamoto. Un settima vittima è stata identificata nella vicina prefettura di Oita. Le autorità locali hanno anche denunciato la scomparsa di almeno 20 persone, la maggior parte delle quali sarebbero state travolte dalla furia delle acque.