L’Occidente è responsabile della siccità che ha colpito il sud dell’Iran, nel quadro di una “guerra non dichiarata” contro la Repubblica Islamica: lo ha affermato il vicepresidente iraniano, Hassan Moussavi, le cui dichiarazioni sono state riportate dall’agenzia di stampa Fars. “L’oppressione e il colonialismo mondiali influenzano la situazione meteorologica con dei mezzi tecnologici, e ciò fa parte della guerra non dichiarata” dell’Occidente contro l’Iran, ha dichiarato Moussavi. Nel maggio del 2011 era stato lo stesso presidente Mahmoud Ahmedinejad ad accusare i Paesi occidentali di aver “elaborato” dei piani per causare la siccità in Iran utilizzando degli “equipaggiamenti speciali“.