A due mesi dagli eventi sismici del 20 e 29 maggio, è sceso sotto agli 8.000, dimezzato rispetto ai primi giorni, il numero delle persone assistite dal Servizio nazionale della protezione civile nei campi di accoglienza, nelle strutture al coperto (scuole, palestre e caserme) e negli alberghi che hanno offerto la loro disponibilità attraverso la convenzione siglata con Federalberghi e Asshotel.
In Emilia Romagna, in particolare, il numero dei cittadini assistiti è 7.969, di cui 5.621sono ospitati nei campi tenda, 291 nelle strutture al coperto e 2.057 in strutture alberghiere.
Nella Regione Veneto, infine, risultano assistite, in albergo, 2 persone.
Con la dismissione del campo di Moglia (MN), che da venerdì 27 luglio non ospita più nessun cittadino, si è chiusa l’ultima area di accoglienza della regione Lombardia.