Alluvioni e smottamenti in Corea del Nord hanno provocato 31 morti e 16 dispersi negli ultimi due giorni, oltre a migliaia di senzatetto. Lo hanno riportato i media ufficiali del regime comunista: si è aggravato dunque ad almeno 119 vittime il bilancio dell’emergenza maltempo nel Paese. La Kcna, l’agenzia di stampa ufficiale del Paese, ha spiegato che ci sono stati 31 morti per frane e piene, alimentate dalle piogge torrenziali, tra domenica e lunedì. I dispersi sono stati invece 16. Circa 4.900 abitazioni sono state distrutte o danneggiate, altre 8.530 sono state invece sommerse dall’acqua. Almeno 21.370 i senzatetto. Gravi danni anche per gli agricoltori e i loro raccolti. Sabato, Kcna aveva segnalato che una settimana di alluvioni a luglio era costata la vita a 88 persone e aveva provocato 63mila senzatetto.