L’Alto Adige è un territorio “molto preparato e reattivo” e sono stati “all’altezza” per affrontare il maltempo dei giorni scorsi. Quello che è successo lì è un “campanello d’allarme” per quello che potrà succedere nel resto del paese in autunno. Il capo della Protezione civile, Franco Gabrielli, si è detto “preoccupato” per quei territori che non hanno la stessa attenzione nell’affrontare queste emergenze. “Per fortuna nella disgrazia abbiano un territorio molto preparato, reattivo” ha detto Gabrielli da Crevalcore commentando la situazione provocata dal maltempo in Alto Adige. “Ci sono stati danni e purtroppo due donne morte” ma “dal punto di vista della Protezione civile mi sono complimentato con il presidente Durnwalder che come al solito sono stati all’altezza della situazione”. Per il capo della Protezione civile “è un campanello d’allarme per quello che ci riserverà il prossimo imminente autunno” dal momento che ci sono state “grandi precipitazioni, grandi quantità d’acqua che hanno fatto danni in un territorio in cui c’è una grandissima cura”. “Sono invece molto preoccupato – ha concluso – per quello che potrà accadere in altri territori dove questa attenzione non sempre è presente”.