”A causa della persistente ondata di calore che sta interessando l’intero Paese anche nella Provincia di Roma si stanno verificando alcuni disagi per l’approvvigionamento idrico alla popolazione. Cio’ deriva dal permanere delle alte temperature, che rispetto agli anni precedenti sono maggiori di 2,3°C a Giugno e di 2,5°C a Luglio nell’area romana, e dal progressivo decremento delle disponibilita’ idriche alle fonti”. Lo afferma l’assessore alle Politiche del Territorio e alla Tutela Ambientale, Michele Civita. ”Se pensiamo – prosegue Civita – che ogni grado di temperatura superiore ai 30°C comporta ulteriori consumi idrici pari a 25mila abitanti aggiuntivi, comprendiamo come sia necessario uno sforzo comune di tutti gli abitanti, a partire dalle abitudini quotidiane, per ridurre gli sprechi idrici ed i consumi impropri”. ”L’acqua – conclude l’assessore – e’ un bene comune che sappiamo essere una risorsa preziosa in quanto limitata. Una maggiore consapevolezza sugli sprechi, a partire dalle nostre case, puo’ contribuire ad evitare ulteriori e ben piu’ gravi disagi ai cittadini di Roma e provincia”.