Compreso il mistero della stella gigante nell’ammasso stellare R136

MeteoWeb
Credit: Hubble

Nel 2010 gli astronomi scoprirono una stella gigantesca con una massa pari a oltre 300 volte quella del Sole che fino ad allora non era mai stato osservata in nessun altro luogo. Ora i ricercatori credono di aver compreso come mai un tipo di stella del genere non sia mai stata individuata: probabilmente l’oggetto si è originato dalla fusione di due stelle. L’astro massiccio appartiene alla Grande Nube di Magellano, una galassia satellite della nostra Via Lattea, e precisamente all’ammasso stellare R136 che si trova a circa 160 mila anni luce dalla Terra. Gli astronomi, prima della scoperta, credevano che la massa di una stella non potesse superare le 150 volte quella del Sole. Successivamente, attraverso una simulazione, hanno scoperto che nei primi anni di vita dell’ammasso le stelle massicce accoppiate in sistemi binari potevano essere così vicine da finire per collidere e fondersi in un oggetto più pesante. La ricerca dell’Università di Bonn è stata pubblicata sulla rivista Monthly Notices of the Royal Astronomical Society.

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