Il monsone che sta colpendo le Filippine ha provocato allagamenti e inondazioni in tutto il paese con un bilancio complessivo dell’ultima settimana di 68 morti, mentre circa la meta’ di Manila e’ completamente bloccata. Nelle ultime 24 ore e’ caduta sulla capitale la stessa quantita’ di pioggia che di solito in questo periodo si registra in 15 giorni: le strade sono interrotte, le scuole, la Borsa, gli uffici pubblici sono quasi deserti e l’esercito e’ stato chiamato a collaborare nelle operazioni di evacuazione e di soccorso. Molti abitanti si sono rifugiati sui tetti in attesa di essere salvati. Nove membri di una stessa famiglia sono morti in uno smottamento avvenuto in una bidonville nel nord della capitale che ha travolto quattro case. Altre nove persone sono morte in altre localite’ e il bilancio complessivo del monsone e del tifone Saola che ha colpito il nord del paese la scorsa settimana e’ di 68 morti. Duecentosessantottomila sono invece gli sfollati. ”Almeno il 50% della grande Manila e’ inondata, Forti piogge sono attese nelle prossime 24 ore. Le inondazioni peggioreranno”, ha dichiarato Jean Navarez dell’agenzia meteorologica delle Filippine.