Le vongole veraci sono sensibili ai cambiamenti climatici: sbalzi di temperatura dell’acqua e meno plancton a disposizione, provocati da variazioni nell’intensita’ e frequenza delle piogge, cioe’ da cambiamenti climatici, danneggiano il loro habitat e ne mettono in crisi la crescita. Sono i risultati di uno studio effettuato da Donata Melaku Canu, Cosimo Solidoro e Gianpiero Cossarini dell’Ogs, l’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale, e Filippo Giorgi del Centro Internazionale di Fisica Teorica. La ricerca e’ stata presentata oggi alla conferenza ‘Cambiamenti climatici: ecosistemi marini e montani nella regione del Mediterraneo’, in corso a Lussin Piccolo (Croazia). Lo studio, che ha preso in esame un’area test la laguna di Venezia (550 km2), si e’ basato su simulazioni che mettevano in correlazione un particolare modello atmosferico regionale e l’ecosistema locale. E ha dimostrato come l’acquacoltura, che anche in Friuli Venezia Giulia rappresenta un’importante fonte di reddito, potrebbe subire danni se il clima dovesse cambiare in accordo al modello usato, uno di quelli proposti dall’Ipcc, il Gruppo intergovernativo di esperti sul cambiamento climatico. Secondo gli autori, che ribadiscono come il presente risultato sia frutto di una simulazione matematica, le conclusioni dello studio dovrebbero tuttavia indurre a una gestione piu’ mirata delle politiche future.