“L’utilizzo degli incendi è la classica strategia utilizzata dalla criminalità organizzata per allentare i vincoli sulle aree di pregio e consentirne l’edificazione e non vorremmo che dietro il dilagare degli incendi di questi giorni a Roma ci fosse questa strategia” lo afferma il Presidente dei Verdi del Lazio, Nando Bonessio, aggiungendo: “In un periodo di crisi, e aggiungiamo pre-elettorale, gli appetiti della lobby del cemento sono insaziabili”. Comunque l’esponente dei Verdi sottolinea “l’assoluta inadeguatezza delle misure di prevenzione incendi”: in particolare “le linee antincendio del Parco di Monte Mario, inaugurate per i mondiali del 1990, hanno visto ben poca manutenzione”, “linee che non esistono nell’area di Monte Ciocci”. Inoltre “i mezzi dei vigili del fuoco hanno seri problemi d’accessibilità in queste due aree e in quella del Parco del Pineto e che non ci sono strutture adeguate a fronteggiare gli incendi lungo le linee abitative nelle suddette aree”. “Fatti questi – conclude Bonessio – che hanno sicuramente aumentato, assieme alla mancanza di manutenzione delle aree, i danni degli incendi di questi giorni”.
Incendi a Roma, continua a bruciare Monte Mario per il 4° giorno consecutivo. I Verdi: “rischio lobby cemento dietro roghi”
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