Sono stati impegnati anche oggi per tutta la giornata nella lotta agli incendi boschivi i mezzi aerei della flotta dello Stato, chiamati a intervenire a supporto delle squadre di terra su 20 roghi distribuiti nel centro-sud del Paese. Lo comunica in una nota la Protezione Civile. E’ dalla Sicilia che e’ arrivato il maggior numero di richieste di intervento, 6, al Centro Operativo Aereo Unificato (COAU) del Dipartimento della Protezione Civile nazionale. Quattro le richieste pervenute dalla Campania, tre ciascuno da Lazio e Calabria, due dall’Abruzzo e una rispettivamente dalla Sardegna e dalla Puglia. L’intenso lavoro svolto dai piloti dei mezzi aerei fin dalle prime luci dell’alba ha permesso di mettere sotto controllo o spegnere, finora, 10 roghi. Al momento, sui restanti incendi stanno operando dodici Canadair, cinque fire-boss e cinque elicotteri (due S64, un Ab412 e un CH47): il lancio di acqua e liquido ritardante ed estinguente proseguira’ finche’ le condizioni di luce consentiranno di effettuare le operazioni in sicurezza. E’ utile ricordare che la maggior parte degli incendi boschivi e’ causata da mano umana, a causa di comportamenti superficiali o, spesso purtroppo, dolosi e che la collaborazione dei cittadini puo’ essere decisiva nel segnalare tempestivamente ai numeri di telefono d’emergenza 1515 o 115 anche le prime avvisaglie di un possibile incendio boschivo. Fornendo informazioni il piu’ possibile precise, si contribuisce in modo determinante nel limitare i danni all’ambiente, consentendo a chi dovra’ operare sul fuoco di intervenire con tempestivita’, prima che l’incendio aumenti di forza e di capacita’ distruttiva.