Olimpiadi Londra 2012: Jessica Rossi domani cerca l’oro nel tiro a volo, vuole dedicarlo ai terremotati dell’Emilia

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Una medaglia per i terremotati dell’Emilia. L’Italia del tiro a volo ancora ferma a quota zero nel medagliere ha bisogno di riscatto e arriva la gara giusta. I piattelli a cui si spara domani sono quelli della Fossa donne, in cui la squadra azzurra gioca l’asso. La ‘figlia d’arte’ Jessica Rossi e’ una delle favorite, adesso ha 20 anni ma quando ne aveva 17, ed era quindi minorenne, nel 2009, vinse il titolo mondiale assoluto: accanto al quale ha poi messo, l’Europeo del 2009 e la Coppa del mondo conquistata l’anno scorso negli Emirati Arabi. Un curriculum che alla sua eta’ in pochi possono vantarsi di avere e che fa di lei la maggiore speranza da podio della spedizione targata Fitav, che punta molto anche sulla prova maschile, con Fabbrizi e il gia’ tre volte ‘medagliato’ Pellielo, alla sua sesta Olimpiade. Ma Jessica, che non vede l’ora di sfidare la fenomenale americana Kimberly Rhode, altro talento precoce (vinse il primo oro olimpico ad Atlanta 1996, a 17 anni) che qui dopo aver vinto nello skeet cerca il primo posto anche nella fossa, vuole una medaglia anche per un motivo particolare. Le serve per dedicarla ai terremotati della sua terra, a tutte quelle persone costrette a vivere in tenda, fra le quali ci sono i suoi genitori. La Rossi viene da Crevalcore, il paese del bolognese che ha dato i natali anche a Gigi Simoni, e la casa di famiglia e’ stata lesionata: ”per questo papa’ e mamma ancora oggi vivono sotto la tenda. In casa non possono ancora rientrare, ed io – dice senza alcuna scaramanzia – voglio vincere per loro”. Se davvero dovesse diventare d’oro, la Rossi diventerebbe la prima tiratrice della storia ad aver messo in bacheca tutto il conquistabile avendo ancora l’eta’ per competere tra gli juniores. Il programma della gara di domani la vedra’ impegnata dalle 10 ora di Londra per le tre serie di qualificazione: 75 piattelli per conquistare l’accesso alla finale in programma alle 15 locali. Fra le ragazze in lizza per l’oro potrebbe esserci un’altra italiana, la 26enne Alessandra Perilli, che pero’ spara per San Marino e potrebbe regalare alla Repubblica del Titano la prima medaglia olimpica della sua storia: l’anno scorso ha vinto due ‘tappe’ di Coppa del Mondo, in Cile e a Sydney, e ora sogna di ripetersi nel giorno piu’ importante della sua carriera, al Royal Artillery Barracks.

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