Le due forti scosse di terremoto che ieri hanno colpito il nord ovest dell’Iran hanno provocato 227 morti e 1.380 feriti: è questo l’ultimo bilancio corretto al ribasso fornito oggi dal ministro dell’Interno, Mostapha Mohammad Najar, alla televisione nazionale. “Purtroppo ci sono 227 morti e 1.380 feriti. I feriti sono stati ricoverati negli ospedali di Tabriz e della regione “, ha dichiarato Najar. In mattinata i responsabile dei soccorsi iraniani avevano parlato di 250 morti e 2.000 feriti. Due scosse di magnitudo 6,4 e 6,3 i cui epicentri si trovavano rispettivamente a Ahar e Varzeghan, ad una sessantina di chilometri da Tabriz, hanno fatto tremare la regione ieri alle 16,53 e alle 17,04 locali. L’Iran è situato su diverse faglie sismiche importanti ed è stato più volte colpito da devastanti terremoti. Il più grave degli ultimi anni ha ucciso 31.000 persone, un quarto della popolazione, nella città di Bam (sud) nel dicembre 2003.