Oltre 450 vigili del fuoco e 20 mezzi aerei sono in azione per domare un incendio divampato ieri sera in Estremadura, in Spagna, nei pressi della frontiera con il Portogallo, e che ha costretto le autorità ad evacuare 300 persone in vacanza in un camping. “Per la violenza delle fiamme, abbiamo deciso fin da subito di sgomberare il camping di Gata dove si trovavano circa 300 persone“, riferisce un comunicato del governo regionale di Estremadura. “Nella notte, la lotta contro l’incendio è stata complicata da raffiche di vento fino a 45 km/h e per l’impossibilità di accedere a dei mezzi aerei“, informa ancora il comunicato precisando che da oggi 13 elicotteri e due Canadair partecipano alle operazioni di spegnimento insieme ai pompieri. Gli incendi boschivi sono particolarmente violenti questa estate in Spagna. Il terreno è secco per un inverno senza piogge, il più secco degli ultimi 70 anni. Il 22 luglio, un imponente rogo è scoppiato in Catalogna, nel nord est del Paese, alla frontiera con la Francia. Alimentato da forti venti, ha inghiottito circa 14.000 ettari di bosco, provocando anche quattro morti, di cui tre francesi. Il rogo più devastante registrato ad oggi in Spagna ha distrutto a inizio luglio circa 50.000 ettari di vegetazione nella regione orientale di Valencia.