Il vulcano San Cristobal esploso ieri, ha causato l’evacuazione di circa 3000 persone provenienti da cinque comunità limitrofe. Ben 20.000 persone sono a rischio a causa delle emissioni di gas dovute a ulteriori esplosioni avvenute nelle ultime ore. Il pennacchio di cenere raggiunge i 5000 metri di altezza, e potrebbe rappresentare un potenziale indicatore di una maggiore attività. Pioggia mista a cenere e gas sta causando la caduta di piogge acide e la produzione di colate di fango in canaloni che drenano il vulcano. L’ultimo rilevamento parla di 26,1 mm di precipitazione, che hanno messo a dura prova le comunità locali. I funzionari hanno rilevato 21 scosse di bassa magnitudo a nord-ovest della capitale, tra il 6 ed il 7 Settembre, obbligando il governo ad emettere un allarme giallo. Il vulcano San Cristobal è uno dei più attivi lungo la costa del Pacifico e spesso fa registrare quasi 100 movimenti sismici giornalieri. Il Nicaragua possiede 28 vulcani, di cui 7 attivi.