Eruzione solare produce onde di ionizzazione rilevate su tutto il Nord Europa

MeteoWeb
Credit: SDO

Una spettacolare eruzione di un filamento solare vasto migliaia di chilometri si è verificata sul quadrante sud-orientale del Sole. Il filamento è crollato sulla superficie solare dopo quasi una settimana di attività e si è tradotto in un grande brillamento di classe C8.1 di tipo II, stimato ad una velocità di 515 Km/s. I campi magnetici che si snodano intorno all’arto sud-orientale del Sole sono scoppiettanti, con brillamenti di classe C e M. Gli impulsi ultravioletti stanno generando onde di ionizzazione intorno al lato diurno del nostro pianeta. Rob Stammes ha rilevato i disturbi ionosferici improvvisi (SID) dal suo laboratorio in Lofoton, Norvegia: “La ionizzazione ha alterato la propagazione dei segnali a bassissima frequenza radio di tutto il Nord Europa“, spiega Stammes al sito spaceweather. “Ho rilevato le modifiche utilizzando il mio ricevitore 60 kHz SID.” Le previsioni della NOAA stimano una probabilità del 40% di brillamenti solari di classe M nel corso delle prossime 24 ore. Al momento le regioni attive più dinamiche sono la 1560 e la 1563. I filamenti visibili dai primi giorni di Agosto sembrano indicare un flusso magnetico di polarità opposta molto vicina al polo nord, che implica un rovesciamento magnetico non ancora completo. Tuttavia, le carte magnetiche indicano chiaramente che il polo nord solare è sul punto di rovesciare in modo permanente la sua polarità magnetica. Il polo sud invece, risulta essere in netto ritardo. Queste inversioni sono ancora un altro segno che il ciclo solare 24 si sta avvicinando al suo massimo.

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