Piogge battenti, inondazioni e frane hanno duramente colpito gli Stati settentrionali indiani del Sikkim e dell’Assam, con un bilancio provvisorio di almeno 34 morti, centinaia di migliaia di senzatetto e gravissimi danni. Lo riferiscono oggi le autorita’ indiane. A quanto si e’ appreso, il maggior numero di vittime, una trentina, si sono avute in una zona remota a nord del Sikkim quando una valanga si e’ abbattuta su un accampamento di operai di una ditta di costruzioni. I cadaveri recuperati finora sono 21, mentre le squadre di soccorso cercano i resti di altri nove persone sommerse dal fango. Apparentemente fra le vittime vi sarebbero anche agenti delle Guardie di frontiera e delle forze di sicurezza indiane. Dal 19 settembre, ha reso noto il governo locale, almeno nove frane hanno sommerso case e strade lungo il fiume Lachen, con danni non ancora quantificabili. Molto grave anche la situazione nell’Assam settentrionale dove, riferisce l’agenzia di stampa Ians, 15 dei 27 distretti dello Stato hanno subito i negativi effetti del maltempo e oltre 800.000 persone sono in grave difficolta’. La Protezione civile ha comunicato che le vittime dell’ultima settimana sono almeno sette, mentre 700 villaggi sono stati invasi dalle acque dei fiumi, molti dei quali sono a livello di guardia.
Forti piogge in India, decine di morti
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