Si susseguono forti repliche nel Golfo di California dopo il terremoto di magnitudo 6.2 avvenuto questa notte, all’1:45 ora italiana. La più forte, di magnitudo 4.8, si è verificata alle 2:17 (ora italiana), preceduta da una di magnitudo 4.6, e seguita da una di magnitudo 4.0 nel corso di questa mattina. E’ quanto riferisce l’osservatorio geofisico statunitense, che sta monitorando attentamente gli eventi dopo la forte scossa della notte. Fortunatamente, nonostante l’intensità del sisma, non si sono registrati danni gravi a cose e/o persone. Il Golfo di California, area molto sismica, è un tratto di mare che separa la penisola della California dal Messico continentale. Si formò circa 5,3 milioni di anni fa, si estende per 1.203 km, ed ha un’ampiezza che subisce alcune variazioni da nord a sud passando da un minimo di 92 a un massimo di 222 chilometri. Al suo estremo nord c’è l’estuario del fiume Colorado. Nel suo interno si affacciano numerose città, tra cui La Paz e San José del Cabo, la cui area metropolitana molto estesa ne fa il centro turistico più popoloso.
