Almeno un milione di persone sono state colpite in varia misura e costrette ad abbandonare le loro case nello Stato nord-orientale indiano dell’Assam dall’ondata di maltempo che da giorni ha causato straripamenti di fiumi ed allagamenti di numerosi centri abitati di 16 distretti, oltre a causare oltre dieci vittime. Lo scrive l’agenzia di stampa Ians. L’emergenza e’ massima in 1.600 villaggi anche perche’ il livello dei fiumi, come il maestoso Brahmaputra, continua a crescere e le autorita’ temono ora anche il possibile manifestarsi di epidemie di vario genere. La Protezione civile ha detto che nelle ultime ore sette persone sono morte in due distretti, ed ha annunciato che per i 150.000 sfollati in piu’ gravi condizioni sono state approntate 169 tendopoli. Pesanti i danni al settore ittico ed all’agricoltura, si e’ inoltre appreso, con allagamenti che hanno distrutto varie coltivazioni, fra cui quelle di te’ di cui l’Assam e’ un grande produttore. Oltre che in Assam, la situazione e’ grave anche nei vicini Stati del Sikkim e dell’Arunachal Pradesh, dove pure piogge battenti e frane hanno causato danni e numerose vittime.