Negli ultimi 2 anni si è assistito ad una moria di pesci, di uccelli e di molte specie marine in tutto il mondo. Spesso, soprattutto nel caso dei pesci, la causa è da imputare all’inquinamento delle acque nei pressi delle coste, agli errori umani nel caso di perdite di combustibile delle imbarcazioni, o più semplicemente alle attività antropiche più svariate. Altre volte però le cause restano misteriose, specie nel caso di interi stormi di uccelli caduti dai cieli di tutto il mondo. Sono state avanzate varie cause, tra cui l’inversione dei poli magnetici e l’attività solare. Proprio quest’ultima, secondo una ricerca, potrebbe essere la causa primaria di tale situazione. Le conoscenze scientifiche attuali ci dicono che questi animali utilizzano il campo magnetico terrestre durante le lunghe migrazioni. L’attività solare prossima al picco massimo del ciclo undecennale, avrebbe causato degli squarci nella nostra magnetosfera, la regione di spazio circostante un corpo celeste, entro la quale il campo magnetico da esso generato domina il moto delle particelle cariche presenti. Il nostro pianeta è protetto da questa sorta di scudo, che non permette alla radiazione solare, composta da nubi di plasma e particelle cariche, di penetrare in superficie. Questo è parzialmente vero, nel senso che in caso di forti eventi, una parte del flusso di radiazioni può violare questo scudo protettivo. Nel 2008 la NASA ha rilevato una massiccia violazione nella magnetosfera, permettendo al vento solare di penetrare e causare enormi tempeste geomagnetiche. E’ noto come alcune città siano rimaste al buio per svariate ore, dal momento che questi eventi creano in primis, danni alle apparecchiature elettriche e ai sistemi di comunicazione.
Morìa di pesci e uccelli in tutto il mondo: tra le cause principali ci sarebbe il Sole
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