Il terremoto di magnitudo 7.6 che ha colpito il Costarica e’ tra i piu’ forti registrati in questa area dal 1900 ad oggi. Lo afferma il sismologo Alessandro Amato dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv). ”Si tratta di un terremoto tipico di queste zone, scatenato dallo scivolamento della placca di Cocos, situata nella regione orientale del Pacifico, sotto la placca caraibica, dove si trovano Costarica ed El Salvador”, spiega l’esperto Ingv. ”La linea di contatto tra le due placche e’ lunga quasi 2mila chilometri in questo settore – aggiunge – ed e’ tra le piu’ attive di tutto il globo”. Proprio lungo lo stesso margine di faglia, un’altra forte scossa di magnitudo 7.3 ha colpito El Salvador lo scorso 27 agosto. ”Non c’e’ nessun legame di causa-effetto tra i due eventi – precisa Amato – ma possiamo dire che sono legati in un certo senso, perche’ sono generati entrambi dallo stesso movimento delle due placche”. In questa area i grandi terremoti sono molto frequenti e, secondo il sismologo, non e’ possibile escludere che oltre alle scosse di assestamento si possano verificare altri terremoti di entita’ superiore, ”perche’ il verificarsi di una grande scossa aumenta la probabilita’ che se ne verifichino altre simili”, spiega Amato. Di certo, quella registrata oggi alle 16.42 ora italiana e’ stata tra le piu’ forti dal 1900 ad oggi in questa zona. ”Si sono avute scosse simili nel 1950 (magnitudo 7.8), nel 1992 (7.7) e nel 2001 (7.7), ma nessuna ha mai superato una magnitudo pari a 8”, ricorda l’esperto.