Sui mass media napoletani è diffusa la notizia che le perforazioni nei Campi Flegrei riprenderanno il mese prossimo, così come annunciato dal Dr. Marcello Martini, direttore dell’Osservatorio Vesuviano dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), a margine della tavola rotonda sui vulcani che si è svolta a Napoli durante il congresso della Società Italiana di Fisica (Sif).
Si faranno due sondaggi che avranno lo scopo di studiare il vulcano per capire come funziona e mitigare il rischio legato a una eventuale eruzione.
Non credo che il Dr. Martini abbia detto esattamente così perchè è ovvio che se ci dovesse essere un’eruzione, senza avere varato e sperimentato un piano di messa in sicurezza dei cittadini, non sarà certamente qualche raffinato strumento inserito fino a 500 metri di profondità che servirà a mitigare gli effetti dell’eruzione.
Ne discende che una maggiore cautela nelle dichiarazioni o negli articoli giornalistici su tematiche che interessano direttamente e vivacemente i cittadini dei Campi Flegrei, comprese le varie centinaia di migliaia di persone che risiedono nel Comune di Napoli, deve essere severamente adottata!