Qualche giorno fa abbiamo parlato di un boom sonico generato nei cieli dell’Inghilterra, dove sono stati uditi boati e scosse sismiche. La polizia del sud-ovest dell’Inghilterra è stata sommersa di telefonate a causa di una luminosissima meteora che ha solcato i cieli della Cornovaglia e della contea di Devon, creando un boom sonico che ha scosso le abitazioni. I funzionari hanno riferito che il primo pensiero è stato rivolto ad un terremoto di bassa magnitudo che avesse colpito la regione, ma la British Geological Survey ha ora messo le cose in chiaro, segnalando la presenza di testimoni che hanno osservato un forte scoppio e una luce accecante nel cielo, oltre all’assenza di veri e propri eventi tellurici registrati dai sismografi locali. Effettivamente, come riferito da alcuni anziani già in vita nel corso del secondo conflitto mondiale, hanno nuovamente vissuto per un attimo quelle terribili esperienze dei bombardamenti. Ma fortunatamente (e naturalmente) si è trattato di un evento velocissimo e limitato a pochi frammenti. Come per l’evento della California, dove sono stati trovati dei frammenti di meteorite al suolo, anche il Regno Unito è in cerca di eventuali resti giunti in superficie. Le speranze di trovarli, tuttavia, sono molto piccole, dal momento che ricostruendo la traiettoria del meteoroide, è probabile che esso sia finito nell’Oceano Atlantico. Ma se anche fosse caduto al suolo, vista la velocità di tali corpi, bisognerebbe cercare in un’area vasta centinaia di chilometri. L’ipotesi più probabile tuttavia, è che si sia disgregato completamente in atmosfera.
Boom sonico sull’Inghilterra: confermata l’ipotesi meteora disgregata in atmosfera
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