Una scossa di terremoto di magnitudo 5.0 Richter ha colpito all’1:05 l’area del Pollino. Il sisma, indicato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), ha avuto una profondità ipocentrale di 6.3 chilometri. Lo sciame sismico, che ormai dura da oltre 2 anni, ha prodotto unl’altra scossa di magnitudo 2.7 dopo soli 7 minuti. Siamo in attesa di conoscere eventuali danni a persone e/o cose. Le località più vicine all’epicentro sono le solite Rotonda (Pz), Laino Borgo, Mormanno e Laino Castello, in provincia di Cosenza. Si tratta della scossa più forte da quando ha avuto inizio lo sciame sismico. La forte scossa è stata preceduta e accompagnata da una serie di repliche molto più piccole che si sono succedute a quella principale dell’01:05, di magnitudo 5.0 Richter secondo quanto stimato dall’INGV. Ricordiamo che l’area, da diversi mesi, è stata interessata da una prolungata sequenza sismica, con molteplici scosse, che ha destato non poche preoccupazioni fra la popolazione locale. Ancora è troppo presto per dire che il magnitudo 5.0 Richter rappresenti la fantomatica scossa principale di questa sequenza (noi ci auguriamo di si), durata svariati mesi, con parziali riattivazioni dopo dei periodi di relativa quiete. Di certo, dopo una scossa cosi intensa, sono prevedibili diverse repliche (i cosiddetti “aftershock”), alcune anche di moderata intensità, sui 3.5 – 4.0 Richter, che verranno avvertite dalla popolazione locale, già provata dalla scossa principale. La faglia che ha prodotto il sisma dovrà ritornare al suo punto di equilibrio, ciò significa che si potranno verificare nuove repliche che potranno andare avanti per diverse settimane.