Il Met Office, che non è mai stato tenero con gli “scettici” del cambiamento climatico e ha invece sempre ribadito l’evidenza del riscaldamento globale, ha pubblicato nei giorni scorsi un rapporto che sconvolge le certezze attuali sul clima, e che dimostrerebbe come il global warming, di fatto, sia finito 16 anni fa. Quest’approfondito articolo del Daily Mail, infatti, riporta lo studio degli esperti secondo cui i dati dimostrano che a partire dal 1997 fino ad oggi le temperature del pianeta non sono più aumentate, ma rimaste stazionarie. Gli stessi esperti aggiungono che il global warming, in fondo, è durato appena 16 anni, cioè dal 1980 al 1996, perchè i dati in loro possesso dimostrerebbero come nei 40 anni precedenti, dal 1940 al 1980, le temperature non solo non siano aumentate, ma addirittura abbiano avuto una lieve flessione!
I nuovi dati, raccolti su oltre 3.000 stazioni distribuite su mare e terra, sono stati pubblicati su internet diverse settimane fa, ma non hanno suscitato alcun tipo di clamore sui mass-media, fino all’articolo dei Daily Mail che abbiaom già citato.
La diffusione di questo rapporto ha creato reazioni differenti tra gli scienziati. Il prof. Phil Jones, direttore della Climatic Research Unit presso l’Università di East Anglia, ha detto che 16 anni sono troppo pochi per trarre conclusioni climatiche, mentre la l prof.ssa Judith Curry, che è il capo del dipartimento di scienza del clima delprestigioso Georgia Tech University, ha detto che ormai è chiarissimo quanto fossero profondamente errati i calcoli di riscaldamento del pianeta forniti dai modelli informatici e utilizzati per le proiezioni climatiche dei prossimi decenni.
Anche il prof. Jones ha riconosciuto che lui e i suoi colleghi non hanno ben valutato l’impatto della “variabilità naturale“, dei “cicli oceanici a lungo termine” e “delle variazioni nell’attività solare” nell’analisi dei cambiamenti climatici, ma continua a dirsi convinto che il decennio in corso finirà con temperature più elevate rispetto ai due precedenti.
I dati dimostrano che dal 1880 ad oggi, quindi negli ultimi 132 anni, le temperature globali sono aumentate di 0,7°C, ma Judith Curry si dice convinta che “adesso il global warming ha una pausa, come altre ne ha avute nel corso di questi ultimi 132 annni. I modelli climatici sono molto complessi, ma anche imperfetti e incompleti. Molti elementi naturali che dominano il clima del pianeta non sono stati inseriti nei loro calcoli. Le prooiezioni future sui cambiamenti climatici devono essere riconsiderate proprio alla luce di tutte queste variabili naturali, come il sole e i cicli oceanici, ad esempio, ma anche altri eventi“.