Nel Pacifico s’è formato un forte tsunami dopo il terremoto in Canada: la diretta dalle Hawaii

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Il terremoto di magnitudo 7.7 che ha colpito la Columbia Britannica, nell’ovest del Canada, e che e’ stato seguito da una scossa di assestamento di magnitudo 5.8, non avrebbe per il momento – secondo le informazioni iniziali – causato danni. Ma agli abitanti delle coste le autorita’ hanno consigliato di allontanarsi verso l’entroterra, perche’ – afferma il Centro allerta tsunami del Pacifico (Ptwc) – c’e’ il pericolo di inondazioni a causa di uno tsunami. Infatti proprio il centro allerta tsunami del Pacifico (Ptcw) nel suo ultimo bollettino, il Ptcw scrive che ”si è generato uno tsunami che potrebbe causare danni lungo le coste di tutte le isole delle Hawaii”. ”Azioni urgenti – prosegue il Ptcw – devono essere prese per proteggere le vite e le proprietà”, confermando che le prime onde anomale sono attese alle 22:28 di sabato, le 09:28 italiane di oggi.

Dopo che le sirene hanno iniziato ad ‘urlare’ in tutte le isole delle Hawaii a causa dell’allerta tsunami provocata da un forte terremoto in Canada, gli abitanti delle coste dell’arcipelago stanno evacuando le aree a rischio dirigendosi verso le aree collinose dell’entroterra, in piena notte. Secondo l’Honolulu Star Adviser online, il principale quotidiano locale, le prime onde anomale attese intorno alle 09:30 italiane (nelle Hawaii saranno circa le 22:30 di sabato), potrebbero raggiungere i 6 piedi, intorno ai 180 centimetri. Le aree più a rischio, secondo la protezione civile locale, sono Hilo (su Big Island, sud dell’arcipelago), Kahului (su Maui), Haleiwa (su Oahu, dove si trova la capitale Honolulu) e Hanalei (su Kauai, a nord dell’arcipelago).

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