Se a questo sommiamo una prospettiva opposta il calo termico sarà davvero forte da smaltire, e ci sarà da fare i conti non solo con neve a bassa quota, ma anche con molti malanni di stagione.
Tra le varie ipotesi modellistiche non possiamo non notare valori di -5 a quota pragonabile a dove ora passa una 15°C, con una differenza, non c’è da essere matematici, di 20 gradi. Stiamo parlando di tutto il Nord Italia per lunedì 29 ottobre. A quote più elevate le cose differenze saranno ancora più estreme: si passerà da una -10°C a una -33°C, sempre nella peggiore delle ipotesi pseudo-fantascientifiche.
E’ chiaro che a quel punto la neve al piano sarebbe realtà, anche se la probabilità che ciò accada è davvero bassa, ma non indifferente sull’Ovest Piemonte, Torino compresa.