Il monte Lokon nel nord dell’Indonesia, ha eruttato nuovamente nella giornata di ieri, espellendo fumo e cenere e causando una pioggia fitta e fangosa su sei villaggi limitrofi. L’ufficio di monitoraggio locale ha riferito che il vulcano ha causato dei boati intorno alla sua cima piatta coperta dalle nubi, uditi sino a 5 chilometri di distanza. Proprio a causa delle nubi, non è stato possibile osservare l’altezza dell’eruzione. Più di 33.000 persone vivono lungo le fertili pendici della montagna, alta 1750 metri s.l.m. Il monte Lokon è un vulcano situato nel nord di Sulawesi, in Indonesia, a circa 16 chilometri da Manado. E’ il più elevato di una coppia di vulcani gemelli insieme al monte Empung ( i cui vertici sono a 2,2 chilometri di distanza). Entrambi si elevano al di sopra della caldera del Tondano e sono tra i vulcani più attivi dell’isola. L’Empung, con 400 metri di larghezza, è morfologicamente più giovane. Le eruzioni storiche hanno prodotto principalmente piccoli e moderati pennacchi di cenere, che hanno occasionalmente danneggiato terre coltivate e case.