«Se il terremoto è impossibile da prevedere, si faccia qualcosa per prevenirne le conseguenze, specialmente quando va avanti da mesi e la popolazione vive nella paura».
E’ la posizione in merito allo sciame sismico in atto da oltre un anno nel Pollino dell’associazione “A.F.I. – Alternativa Futura per l’Italia”, attraverso le parole di Pietro Serra, presidente nazionale dell’organizzazione.
«Proponiamo di allestire nei comuni interessati dallo sciame una tendopoli di modo che chi non si sente al sicuro possa trascorrere la giornata senza rischiare la vita vista la continua frequenza di scosse» prosegue Serra.
«La gente – conclude -, non può e non deve vivere nella paura. Il termine “Protezione Civile” indica che i cittadini debbano esser protetti prima che qualcosa succeda. A dramma avvenuto è facile passare da eroi. Per questo ribadiamo che se allo stato attuale delle conoscenze la scienza esclude la possibilità di poter prevedere i terremoti, nessuno può affermare che una forte scossa avverrà a breve in tal area, ma è impossibile escluderlo. Prevenire è meglio che curare».
La proposta ha raccolto il favore della maggioranza dei residenti nell’area interessata dallo sciame.