Un gruppo internazionale di ricercatori coordinato dall’Australia, guidato da Jeff Cooke, della Swinburne University of Technology, ha scoperto due supernovae straordinariamente luminose. Si tratta di veri e prori ”fari cosmici” potentissimi, da 10 a 100 volte più potenti delle altre esplosioni di stelle osservate finora, appartenenti alla categoria delle supernovae superluminose, scoperte solo pochi anni fa e molto rare nell’universo vicino. Le loro origini non sono ben comprese, ma si pensa che queste stelle nascano quando astri estremamente grandi, la cui massa è compresa fra 100 e 300 masse solari. Scoperte grazie al programma Canada-France-Hawaii Telescope (CFHT) Legacy Survey, che osserva l’universo dal telescopio Hawaiano di Mauna Kea, le stelle si sono formate rispettivamente 3 miliardi di anni e 1,5 miliardi di anni dopo il Big Bang.