Domani grande evento , per il quale si sono accreditate importanti testate anche straniere , con la proiezione del filmato dei fratelli Lumière sul Vesuvio in eruzione , datato 1898 , al Museo dell’Osservatorio Vesuviano di Ercolano. Saranno presenti vulcanologi ed i massimi vertici della Federazione Italiana di Scienze della Terra . Alle ore 10 briefing stampa e proiezione del filmato . Repliche pubbliche alle ore 14 ed alle ore 17.
“Si tratta – ha affermato Mauro Antonio Di Vito, ricercatore dell’Osservatorio Vesuviano – del filmato realizzato nel 1898 . I Lumière filmarono l’attività in corso al Vesuvio con inquadrature sulla vita quotidiana di Napoli e di luoghi famosi della città. L’eruzione ripresa è quella che, a partire dal 1895 , in quattro anni di attività più o meno continua, formò il Colle Umberto”. L’appuntamento è dunque per domani nell’ambito della Settimana del Pianeta Terra , ideata ed organizzata dalla Federazione Italiana di Scienze della Terra con ben 142 eventi su tutto il territorio nazionale per promuovere le Geoscienze.
Ma c’è un altro filmato molto importante che si vedrà il 20 Ottobre e che si pensava “fosse addirittura andato perso – ha proseguito Di Vito – ed è un filmato di notevole valore scientifico. Si tratta del film riguardante l’eruzione del 1906 , la più grande eruzione del Vesuvio nel XX secolo . Questo filmato fu realizzato da due fotografi napoletani, i fratelli Troncone, che lo inviarono a Parigi per una mostra fotografica . Lì la bobina fu dispersa . L’ultimo filmato che vedremo riguarderà l’eruzione del 1944 , in versione integrale, realizzato durante l’ultima guerra mondiale dalle Forze Alleate e donato all’allora direttore Giuseppe Imbò. Dunque avremo ben 3 proiezioni nel prestigioso salone Palmieri della Palazzina Borbonica, fatta costruire nel 1841 dal Re Ferdinando II di Borbone” . Le proiezioni aperte alla stampa saranno alle ore 10 ed alle ore 14 con una durata di 60minuti .
“Abbiamo dato vita ad un programma vastissimo – ha affermato Rodolfo Coccioni, Vice Presidente della Federazione Italiana di Scienze della Terra – con Musei aperti, geoescursioni, rappresentazioni teatrali, arte . Basta andare su www.settimanaterra.org per i dettagli e scegliere l’evento .
Toccando ambiti diversi che spaziano dall’economia all’agricoltura e dalla salute alla sicurezza nei loro diversi aspetti – energia e risorse, acqua, suolo, aria, clima, infrastrutture, mobilità, difesa dai pericoli naturali, materiali innovativi, tutela dei beni naturali e culturali -, le scienze della terra influenzano stili di vita e costituiscono le fondamenta su cui costruire uno sviluppo sostenibile.
Tra gli obiettivi della Settimana del Pianeta Terra, diffondere la cultura geologica e aumentare la visibilità delle geoscienze; divulgare il patrimonio di conoscenza delle scienze della terra e mostrare la loro diretta applicabilità alla vita quotidiana; sensibilizzare le coscienze e creare consapevolezza del ruolo strategico delle scienze della terra per il futuro della società; incrementare il dialogo tra geoscienziati, politici e decisori”.