Pochi minuti fa, alle 12:40, una scossa di terremoto di magnitudo 3.0 a 9.2km di profondità ha interessato il Pollino, con epicentro tra Mormanno, Laino Borgo, Laino Castello, Rotonda e Viggianello, nella stessa area che da due anni è interessata da un intenso sciame sismico che ha prodotto oltre 3.000 scosse di cui un paio di decine superiori alla magnitudo 3.
Nessuno può sapere, in base alle attuali conoscenze scientifiche, se questo sciame sismico si esaurirà così com’è iniziato, o se sfocierà in una scossa più forte e distruttiva. Ma alla luce della sentenza di ieri a L’Aquila, forse bisognerebbe evacuare i paesi più vicini all’epicentro? Gli esperti sono in imbarazzo e non sanno cosa dire, perchè hanno paura di rischiare sia in un senso che nell’altro, a causa di un sistema giudiziario che dal procurato allarme alle manette per non aver previsto il terremoto (!) sta diventando sempre più ridicolo.
Allora cosa fare? Intanto la Commissione Grandi Rischi, da oggi, di fatto non c’è più: tutti i vertici si sono dimessi, e difficilmente ci saranno altri scienziati che accetteranno l’incarico…