La scossa di magnitudo 4,5 avvertita alle 16:41 con epicentro a 32km di profondita’, 30 km a sud di Piacenza, e’ stata avvertita in una zona molto vasta della pianura Padana. Secondo quanto spiega all’ANSA il sismologo Gianluca Valensise, dirigente del settore ricerca dell’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), ”questo terremoto cade in una zona molto vicina a una nota struttura sismogenetica, quella di Bore-Montefeltro-Fabriano-Lago, una specie di area allungata sull’Appennino che va appunto dal piacentino all’Abruzzo e che da origine a terremoti di solito molto profondi, che difficilmente fanno danni, ma che vengono avvertiti in una area molto vasta della pianura Padana. Tanto e’ vero che secondo quanto segnalato dai cittadini sul sito ‘www.haisentitoilterremto.it’, la scossa e’ stata avvertita anche a Bergamo e Ferrara e fino a Genova, come un terzo grado equivalente. Naturalmente, le localita’ piu’ vicine all’epicentro hanno avvertito ilterremoto come di 4/o grado equivalente”.
Nessun danno e’ stato segnalato al momento a seguito della recente scossa di terremoto con epicentro nel piacentino. E’ quanto conferma l’assessore alla protezione civile della Regione Emilia Romagna, Paola Gazzolo. “Dalle verifiche presso le prefetture di Piacenza e Parma – ha spiegato l’assessore – non risultano segnalazioni di danni di nessun tipo“. Un dato che viene confermato anche dall’attivita’ dei vigili del fuoco che non hanno ricevuto, spiega sempre Gazzolo, richieste di interventi. La situazione, dunque, non desta allarme come si desume anche dai sindaci dei comuni piacentini piu’ vicini all’epicentro. “Ho sentito anche i sindaci di Travo e Vernasca – ha concluso l’assessore regionale – e la situazione al momento e’ tranquilla“.