Sono decine le case che hanno subito lesioni a Mormanno a causa della scossa di terremoto della notte scorsa. In queste ore si stanno facendo i sopralluoghi per verificare i danni subiti dalle abitazioni ed individuare quelle in cui e’ possibile far rientrare le famiglie che le occupavano e quelle invece da dichiarare inagibili a causa dei danni subiti. Testimone in prima persona del terremoto e’ stato il presidente del Parco nazionale del Pollino, Domenico Pappaterra, che vive a Mormanno ed e’ stato sindaco per molti anni del centro del Pollino. ”Abbiamo vissuto – racconta Pappaterra – momenti di estrema paura. Io stesso insieme alla mia famiglia ho dovuto abbandonare la mia casa e precipitarmi fuori a causa della violenza della scossa. Ma insieme alla mia ci sono tante altre case danneggiate, soprattutto nella parte piu’ vecchia del paese. Eravamo preparati a quello che poteva accadere, ma devo dire che l’esperienza e’ stata ugualmente molto traumatica”.
L’autostrada non ha subito danni per le scosse di terremoto sul Pollino, ma la strada interna che collega il paese di Mormanno alla A3 e’ stata danneggiata: ci sono diverse crepe sull’asfalto e in alcuni punti sono caduti dei massi. La gente di Mormanno, che ormai soffre di una vera ‘sindrome da terremoto’ visto che le scosse si susseguono tutti i giorni da un paio d’anni, non ci sta a rientrare in casa. “Siamo sfiniti”, dicono per strada, “ormai siamo condizionati da questa scosse continue. Ci dicono di stare tranquilli, ma come si puo’ stare tranquilli se ti si muove la terra sotto i piedi tutti i giorni? E come vai a dormire tranquillo? E che diciamo ai nostri figli?”, dice un cittadino di Mormanno.
Il terremoto di magnitudo 5 che la scorsa notte ha colpito l’area del Pollino non ha determinato conseguenze alla circolazione dei treni sulle linee tirrenica e ionica delle Ferrovie dello Stato. Lo si apprende da Rete Ferroviaria Italiana. del gruppo FS, i cui tecnici hanno gia’ compiuto ricognizioni e sopralluoghi lungo le linee. La circolazione dei treni e’ regolare.