“Prosegue l’attivita’ della Croce Rossa Italiana tra Mormanno e Castrovillari in seguito alle numerose scosse di terremoto, la maggiore di magnitudo 5, che hanno colpito nella notte del 26 ottobre l’area del Pollino, al confine tra Calabria e Basilicata” Lo scrive in una nota la Croce rossa che aggiunge: “Sul territorio, coordinati dalla Sala operativa nazionale (Son) e dalla Sala operativa provinciale (Sop) di Cosenza, sono presenti 25 volontari, 2 autoambulanze e un piccolo pullman”. “Su disposizione del Prefetto di Cosenza – prosegue la nota – oggi e’ stato istituito a Mormanno il Centro operativo misto (Com), dove sono presenti tre volontari di Croce rossa, il delegato di protezione civile del Comitato provinciale di Cosenza e il Commissario del Gruppo Cri di Scalea”. I volontari, aggiunge, appartengono alla Croce rossa di Scalea, Castrovillari, Cosenza, Guardia Piemontese, Corigliano Calabro e garantiscono la propria disponibilita’ nel servizio di trasporto infermi. “Presso il Com – continua la Croce rossa – sara’ disponibile un’autoambulanza con personale volontario 24 ore su 24 poiche’ a, seguito della inagibilita’ dell’ospedale di Mormanno, gli eventuali accessi sanitari potrebbero essere dirottati verso altre strutture.” In caso di necessita’, a Vibo Valentia e’ pronto per essere impiegato un Posto medico avanzato della Croce rossa. In Basilicata, invece, la Croce rossa e’ presente presso il Centro controllo servizi interforze di Potenza.