”I danni ai beni culturali calabresi sono ingenti e potrebbero ammontare, a una prima stima, a diversi milioni di euro. Sono state colpite sopratutto alcune chiese”. E’ quanto ha sostenuto, in una nota, l’assessore alla Cultura della Regione Calabria Mario Caligiuri dopo il terremoto che ha colpito la zona del Pollino. Sui beni culturali e’ stata costituita un’apposita unita’ di crisi, coordinata dal direttore dei Beni culturali della Calabria, Francesco Prosperetti. ”Da ieri mattina – ha aggiunto l’assessore – gli uffici dell’assessorato regionale alla Cultura sono in stretto contatto con la Protezione civile regionale, la Sovrintendenza regionale dei Beni culturali e il Nucleo regionale per la tutela del patrimonio culturale dei carabinieri. Inoltre abbiamo contattato i sindaci dei Comuni interessati al sisma”. Al momento, i danni maggiori sui beni culturali sembrano essere quelli registrati a Mormanno, nelle chiese di Santa Maria del Colle, dell’Annunziata, di Santa Apollonia e di Santa Maria del Soccorso, cosi’ come a Laino Borgo presso la Chiesa dello Spirito Santo e a Laino Castello nella Chiesa di San Teodoro.