Tra Calabria e Basilicata la terra continua a tremare con cadenza quasi regolare, specie durante la notte. Nove le scosse che sono state registrate dalle 22 di ieri sera fino a questa mattina, la più forte segnava come magnitudo 2.3. Il maltempo non ha dato tregua: ha continuato a piovere rendendo ancora più difficoltoso il lavoro di protezione civile e vigili del fuoco. A Laino Borgo stanotte sono caduti altri 20mm di pioggia e il parziale delle ultime 56h è di 161mm. Una settantina di persone hanno dormito all’interno della palestra della scuola di media di Mormanno assistiti dai volontari della protezione civile della Lipambiente, mentre buona parte della popolazione continua a dormire in auto negli spazi aperti alla periferia del paese. Per questa mattina e’ prevista la riapertura delle scuole, dopo i controlli effettuati dai tecnici di protezione civile e vigili del fuoco che hanno sancito l’agibilita’ degli edifici. “Bisogna capire chi se la sentirà in questa situazione ancora non del tutto normalizzata di mandare i figli a scuola” e’ stato il commento dei sindaci del comprensorio, che hanno iniziato a fare la conta dei danni subiti ad abitazione, edifici culturali e storici e delle chiese. All’esterno del Com, centro operativo misto, che gestisce le emergenze ed è il punto di intervento a cui fanno riferimento sindaci, vigili del fuoco, forze dell’ordine e protezione civile, e’ stato allestito un campo mobile con tende per il servizio di 118, della guardia medica e del presidio sanitario avanzato.