Terremoto Pollino: la scheda con gli effetti macrosismici e le mappe dell’INGV

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    MeteoWeb

    Grazie a Giovanni Falcicchia, pubblichiamo la scheda con gli effetti macrosismici del terremoto di stanotte sul Pollino:

    Data 25/10/2012                                           UTC: 23:05:24

    Latitudine: 39.9°                                            Longitudine: 16.0°

    Magnitudo 5.0                                               Profondità 6.3 Km

    La presente scheda elenca gli effetti macrosismici stimati secondo un modello che utilizza i dati precedenti. Gli effetti macrosismici rilevati, in una qualsiasi località, possono variare di un livello, in più o in meno, a seconda della conformazione geologica del territorio o di peculiari caratteristiche costruttive delle abitazioni. L’accelerazione di picco al suolo: PGA è espressa in % di g.

    N. B. La numerazione e la terminologia utilizzate non equivalgono a quelle riportate in altre scale sismiche.

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    Territori a una distanza superiore a 403 Km dall’epicentro.

    0     –    Scossa impercettibile                         PGA < 0.03

    Nessuna persona percepisce l’evento sismico. La scossa può essere rilevata solo da un’adeguata strumentazione scientifica. Dal territorio non perviene alcuna segnalazione.

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    Territori a una distanza compresa tra 245 Km e 403 Km dall’epicentro.

                Centri principali: Roma, Pescara, Palermo, Trapani, Ragusa, Catania, Tirana, Corfù

    1    –     Scossa irrilevante                               0.03 < PGA < 0.06

    Generalmente nessuna persona avverte la scossa. Solo in circostanze del tutto eccezionali, qualcuno potrebbe percepire un tremore talmente inconsistente da non destare alcuna preoccupazione. Dal territorio giunge solo qualche isolata segnalazione.

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    Territori a una distanza compresa tra 148 Km e 245 Km dall’epicentro.

                Centri principali: Napoli, Bari, Lecce, Foggia, Benevento, Caserta, Messina, Reggio C.

    2    –     Scossa tenue                                       0.06 < PGA < 0.12

    Il tremore sismico è appena percettibile; esso è avvertito in casa, da pochissime persone. I lampadari sono smossi dalla loro posizione di equilibrio. Tali effetti generano solo un po’ di apprensione in chi li percepisce. All’aperto, nessuno avverte la scossa. Pochissime le segnalazioni provenienti dal territorio.

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                Territori a una distanza compresa tra 90 Km e 148 Km dall’epicentro.

                Centri principali: Taranto, Matera, Salerno, Vibo Valentia, Catanzaro, Crotone

    3    –     Scossa lieve                                        0.12 < PGA < 0.25

    Poche persone, all’interno delle abitazioni, avvertono un lieve tremore. Quasi nessuno lo percepisce all’esterno. Si ode un flebile tintinnio di vetri e ceramiche. I lampadari compiono oscillazioni di ampiezza minima. Tali effetti mettono in apprensione chi li percepisce. Dal territorio giungono poche segnalazioni dell’evento.

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                Territori a una distanza compresa  tra 54 Km e 90 Km dall’epicentro.

                Centri principali: Potenza, Cosenza, Rossano, Acri, Policoro, Montalbano, Stigliano, Sala

    4    –     Scossa debole                                    0.25 < PGA < 0.50

    Diverse persone, nelle case, avvertono una leggera vibrazione; solo pochissime la percepiscono anche all’aperto. Si sente un sommesso scampanellio di ceramiche e cristalli. I lampadari compiono oscillazioni di ampiezza contenuta. La gente è preoccupata e qualcuno preferisce uscire all’aperto. Si registra un discreto numero di segnalazioni.

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                Territori a una distanza compresa tra 33 Km e 54 Km dall’epicentro.

                Centri principali: Roseto, Senise, Cetraro, Lagonegro, Sapri, Trbisacce, Sibari, Tarsia

    5    –     Scossa  contenuta                               0.5 < PGA < 1.0

    Molte persone, all’interno delle abitazioni, avvertono chiaramente la vibrazione sismica; in pochi la percepiscono all’esterno. Si sente distintamente il risuonare di vetri e suppellettili; qualcuno, mentre dorme, è svegliato. I lampadari oscillano visibilmente. Diversa gente, messa in allarme da tali effetti, preferisce uscire all’aperto. Molte le segnalazioni del sisma.

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                Territori a una distanza compresa tra 19 Km e 33 Km dall’epicentro.

                Centri principali: Francavilla, Latronico, Lauria, Maratea, Cassano, Scalea, Diamante

    6    –     Scossa moderata                               1 < PGA < 2

    Il terremoto è avvertito in casa da moltissime persone; un discreto numero lo percepisce anche all’aperto. La scossa sveglia diversa gente. I vetri delle finestre e le suppellettili vibrano sonoramente; alcuni oggetti sono spostati dalla loro posizione. I lampadari compiono ampie oscillazioni. La gente è intimorita; molti escono dalle abitazioni. Moltissime le segnalazioni provenienti dal territorio.

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                Territori a una distanza compresa tra 10 Km e 19 Km dall’epicentro.

                Centri principali: Viggianello, Castelluccio, Aieta, Orsomarso, Verbicaro, Castrovillari,

    7    –     Scossa rilevante                                 2 < PGA < 4

    Quasi tutti, all’interno delle abitazioni, avvertono il sisma; in molti lo percepiscono anche all’aperto. La scossa sveglia numerose persone. Porte, finestre e suppellettili vibrano rumorosamente. Alcuni oggetti sviluppati in altezza, come bottiglie e candelabri, cadono. I lampadari oscillano paurosamente. La scossa mette spavento e la gente si riversa per strada. Le case più deboli subiscono danni superficiali. Moltissime le segnalazioni del sisma.

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                Territori a una distanza compresa tra 4 Km e 10 Km dall’epicentro.

                Centri principali: Rotonda, Laino Borgo, Laino Centro, Papasidero

    8     –    Scossa considerevole                         4 < PGA < 8

    Solo pochissime persone, all’interno di veicoli in movimento, non avvertono la scossa. Chi dorme è svegliato. La gente subisce un forte spavento e corre verso l’esterno. Arredi e suppellettili vibrano fragorosamente; numerosi oggetti cadono dai ripiani. Porte e finestre si aprono e chiudono. Gli edifici più vecchi e mal costruiti, subiscono danni rilevanti. Nonostante le difficoltà, dal territorio pervengono molte segnalazioni del sisma.

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                Territori a una distanza inferiore a 4 Km.

    Centri principali: Mormanno.

    9    –     Scossa forte                                        8 < PGA < 15

    Tutti percepiscono il terremoto. La gente è in preda al panico; chi è in casa corre precipitosamente verso l’esterno. La forte vibrazione sposta gli arredi e le suppellettili cadono rovinosamente per terra. Gli edifici ordinari subiscono danni superficiali: sottili crepe nell’intonaco, vetri rotti, caduta di calcinacci. Le case più deboli subiscono gravi danni strutturali. Si conta qualche ferito. Pur nelle difficoltà, giungono diverse segnalazioni.

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