Seguire in tempo reale l’evoluzione dello sciame sismico direttamente dal proprio computer di casa: e’ quanto possibile fare grazie al portale del progetto geoSDI dell’Istituto di Metodologie per l’Analisi Ambientale del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr-Imaa). Bastano pochi clic per accedere gratuitamente alla mappa sismica prodotta in tempo reale sovrapponendo i dati cartografici di base con un sistema che ogni 5 minuti acquisisce i dati dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv). Basta puntare sulla zona geografica di interesse per vedere comparire i puntini che localizzano le scosse: il loro colore rivela la profondita’ a cui si sono sviluppate, mentre la loro dimensione ne rispecchia l’intensita’. ”Il progetto geoSDI e’ nato nel 2004”, racconta il coordinatore Dimitri Dello Buono. ”Si tratta di un sistema di scambio di dati geospaziali che ci e’ stato commissionato dalla Protezione Civile come supporto in caso di calamita’ naturale, ma oggi ha infinite applicazioni: dai terremoti alla viabilita’, dagli incendi boschivi fino alle precipitazioni atmosferiche. Il primo banco di prova e’ stato il terremoto in Abruzzo, e da allora lo abbiamo esportato anche all’estero: infatti e’ stato usato anche dalle Nazioni Unite per il terremoto ad Haiti”.