A Mormanno è stata un’altra notte di paura e tensione: una ventina le scosse, di cui nove avvertite dalla popolazione, con quella delle 4.37 di magnitudo 3.2 che ha segnato il punto più alto dell’azione sismica nelle ultime ore. E come se non bastasse lo sciame sismisco, ci si è messo anche il maltempo. Tuoni, fulmini e tanta acqua hanno reso ancora piu problematica la situazione degli abitanti di Mormanno che anche stanotte hanno preferito dormire nelle loro auto nei tre centri di raccolta all’aperto. E anche il forte vento ha fatto la sua parte, sdradicando alberi, e creando ancora più tensione. Una quarantina di persona hanno passato la notte nella palestra della scuola di Mormanno allestita con letti e cucina mobile dalla protezione civile regionale che ha mobilitato le strutture periferiche. La pioggia a Mormanno continua a cadere e in qualche contrada dalla scorsa notte manca la corrente elettrica. Intanto questa mattina continuano i sopralluoghi dei tecnici della Protezione Civile e dei vigili del fuoco per verificare la tenuta degli immobili, anche se il maltempo, non agevola le operazione della macchina organizzativa.