Troppa nebbia in pianura Padana? “Abbattiamo il Turchino”, la storica bufala di Portobello

MeteoWeb

In questi giorni è tornata la fitta nebbia in pianura Padana, almeno nelle ore notturne, di sera e al mattino. E allora non può che tornarci alla mente la storica trasmissione del gennaio 1978 di “Portobello“, guidato magistralmente dal grande Enzo Tortora. Indimenticabile, infatti, la bizzarra idea di un milanese presentata in trasmissione proprio per sventare la nebbia della pianura Padana: abbattere il monte Turchino, che separa la pianura Padana dalla Liguria.
Mai nessuno ha risposto a questa clamorosa bufala, che oltre ad essere molto particolare già di per sè come idea, non ha alcun fondamento scientifico nè risolverebbe davvero il “problema” della nebbia in Valpadana. Oggi il meteorologo Mario Giuliacci, dalle pagine del suo sito, http://www.meteogiuliacci.it/, ha deciso proprio di dare una risposta concreta e precisa a questo tipo di follia: “l’aria contenuta nella Pianura Padana si può immaginare come confinata in uno scatolone alto circa 15 km, lungo circa 400 km, largo 200 km. L’abbattimento del Turchino avrebbe creato in tale “scatolone” d’aria una fessura di circa 2 km2, ovvero una finestra ininfluente sul ricambio di aria in Val Padana. Infatti, fatte le dovute proporzioni, è come pretendere di ricambiare l’aria in un locale alto 15 cm,  lungo 4m e  largo 2m, con un foro di appena 1/10 di millimetro quadrato!“.

Ma a prescindere da tutto questo, siamo sicuri che la nebbia vada vista come un “problema”? Sicuramente dà fastidio alla viabilità sulle strade, ma è un fenomeno naturale, anche suggestivo e affascinante, che fa parte del nostro Pianeta così come ci è stato consegnato.

http://www.youtube.com/watch?v=ZtR7E63ul2s

Condividi