Una scossa di terremoto con magnitudo 3.9 e’ stata avvertita questa mattina alle ore 11.20 in provincia di Cuneo. Secondo i rilievi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) l’evento sismico e’ avvenuto ad una profondita’ di 10,2 chilometri. Paura e allarme nelle localita’ piu’ vicine all’epicentro Sampeyre, Frassino e Macra nelle valli Varaita e Maira. Molti residenti allarmati si sono riversati in strada mentre il centralino dei vigili del fuoco e’ stato tempestato da telefonate preoccupate. Dalle verifiche della Protezione Civile non risultano danni alle persone o alle cose. La scossa e’ stata avvertita dalla pianura retrostante del Saluzzese e Pinerolese, fino a Torino, ed e’ l’effetto secondo di una frattura in una zona di contrasto tra la placca adriatica e quella europea. ”Si tratta di una scossa isolata – ha osservato il presidente dell’Ingv Stefano Gresta – in una regione, quella alpina, caratterizzata da una sismicita’ diffusa, in genere di bassa intensita’ e avvertita solo dalla strumentazione”. L’ultima scossa di una certa intensita’, di magnitudo 2,0, nella stessa area era stata registrata il 29 settembr. Il fatto che il terremoto odierno sia stato sentito anche a Torino, spiega Gresta e’ la conseguenza dei sedimenti su cui poggia la pianura padana e che amplificano l’effetto dell’energia sprigionata dalla scossa, e che comunque sottolinea Gresta, e’ circa un millesimo rispetto a quella dell’Emilia dei mesi scorsi. ”Al momento – conferma il governatore della Regione Piemonte, Roberto Cota – non c’e’ notizia di danni a cose o persone. La situazione continuera’ ad essere monitorata nelle prossime ore”.